Cronaca - Diventa possibile tracciarlo sulla base della sua provenienza
Ricostruito il dna del tartufo nero
Il tartufo nero non ha più segreti: la mappa del suo Dna, è stata ricostruita grazie a una ricerca condotta da Italia e Francia.
Diventa ora possibile tracciare i tartufi sulla base della loro provenienza, certificando il prodotto e contrastando le frodi.
La ricerca pubblicata su Nature, è stata coordinata dall’Istituto francese per la ricerca in agronomia (Inra) di Nancy, dal gruppo del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr) dell’università di Torino e dall’università di Parma.