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Roma -Avrebbe fornito false dichiarazioni agli inquirenti

Caso Marrazzo, indagato un altro carabiniere

<p> Piero Marrazzo</p>

Piero Marrazzo

Novità sul caso Marrazzo.

Un altro carabiniere sarebbe indagato con l’accusa di false dichiarazioni.

Durante l’interrogatorio, secondo gli inquirenti, il militare non avrebbe detto quello che sapeva sulle “perquisizioni” illegali dei suoi commilitoni.

In particolare, non avrebbe precisato che Domingo Perez, una delle vittime delle “incursioni”, si era rivolto anche a lui e ad un altro collega per denunciare che il 31 luglio 2009 due degli altri carabinieri coinvolti nella vicenda erano entrati nella sua abitazione e gli avevano rubato un orologio, un cellulare e un ipod.

Circostanza che il suo collega ha confermato davanti ai pm e che lui, invece, ha negato. E il sospetto, a questo punto, è che ci fosse un intero sistema che copriva i “carabinieri infedeli”.

Tra le carte depositate al Tribunale del Riesame, c’è anche il verbale di Paloma, una delle trans brasiliane che ha avuto rapporti con l’ex presidente della Regione Lazio e che, proprio nel giorno in cui era stata sentita dai magistrati, aveva rilasciato un’intervista a Repubblica in cui raccontava di incontri avuti nella sede della Regione, di una libreria in cui erano nascosti soldi in contanti e di compensi esorbitanti. Dettagli che la trans ha ribadito nero su bianco: “Marrazzo mi dava anche 17 mila euro a prestazione”.

4 aprile, 2010 - 9.14