Moscherini: “Chiudo la centrale”
Moscherini: “Chiudo la centrale”.
Sarebbero queste le intenzioni del primo cittadino di Civitavecchia, Gianni Moscherini: chiudere Torrevaldaliga Nord. Almeno finché non verrà fatta chiarezza sulla morte di Sergio Capitani, l’operaio 33enne travolto da un getto d’ammoniaca, sabato scorso, mentre lavorava in centrale.
La chiusura di Torrevaldaliga è stata decisa di comune accordo dal sindaco e dal presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti.
“Tre morti in tre anni sono troppi – avrebbe detto Moscherini ai numerosi cronisti che lo hanno intervistato in queste ore -. Per questo abbiamo voluto la chiusura della produzione della centrale Enel”.
L’annuncio è stato dato dal sindaco in consiglio comunale, davanti agli operai di Torrevaldaliga Nord, presenti all’assemblea.
La salma di Sergio Capitani, intanto, è giunta a Roma per l’autopsia che, però, non è detto venga eseguita oggi. Di conseguenza incerta è anche la data dei funerali dell’operaio, che potrebbero essere celebrati venerdì.
Il sindaco Moscherini questa mattina ha anche fatto visita ai tre feriti dell’incidente che sabato ha provocato la morte di Sergio Capitaniall’interno della centrale Enel di Torre Valdaliga.
Uno di loro verrà dimesso oggi, uno domani, il terzo verrà trattenuto qualche giorno in più per ulteriori accertamenti.