Operatori Emergency, domani in Italia
E’ previsto per domani il rientro dei tre operatori di Emergency.
Saranno accompagnati dall’inviato del ministro Frattini per l’Afghanistan, Massimo Attilio Iannucci.
In un primo momento era trapelata la notizia che i tre volontari – rimessi in libertà domenica dalle autorità afghane – si fossero rifiutati di ripartire con l’aereo del sottosegretario alla Difesa, Guido Crosetto, in visita in Afghanistan. Una notizia smentita da Emergency e attribuita a “un equivoco”.
Il portavoce della Farnesina ha spiegato che il volo di linea è risultato la via più rapida per il rimpatrio, alla luce dei problemi di traffico aereo causati dalla nube del vulcano islandese.
Il ministro degli Esteri, Franco Frattini, e la stessa Emergency hanno smentito che dietro il rilascio di Marco Garatti, Matteo Pagani e Matteo Dell’Aira ci fosse un impegno a chiudere l’ospedale di Lashkar-Gah. “Sono due cose completamente diverse – ha affermato il titolare della Farnesina – . Su un’eventuale chiusura decideranno Emergency e le autorità afghane.
I tre operatori italiani hanno trascorso una notte tranquilla in casa di amici, dopo otto giorni nelle celle di isolamento.