Invia questo articolo Stampa questo articolo
Condividi: Queste icone linkano i siti di social bookmarking sui quali i lettori possono condividere e trovare nuove pagine web.
  • Webnews
  • Digg
  • del.icio.us
  • Facebook
  • Google Bookmarks
  • LinkedIn
  • Live-MSN
  • MySpace
  • OKnotizie
  • Technorati
  • YahooMyWeb
  • TwitThis
Esteri -Si tratta di Simone Montesso e Massimo Barbiero

Scomparsi due italiani in Venezuela

<p>Carabinieri</p> 

 

Carabinieri

Scomparsi due italiani in Venezuela.

Due italiani, Simone Montesso, 23 anni di Bolzano, e Massimo Barbiero, 37 di Fossò (Venezia), da martedì risultano scomparsi in Venezuela.

L’allarme arriva dall’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, fondata da don Oreste Benzi. Il ministero degli Esteri ha comunicato di aver attivato tutti i canali necessari per la ricerche.

I due erano a Merida per lavorare nelle case-famiglia dell’associazione.

Martedì erano andati a fare una passeggiata in montagna, ma non sono mai tornati. I loro telefoni cellulari risultano irraggiungibili. Nonostante l’intervento della Polizia locale e della Protezione Civile, a tutt’oggi le ricerche non hanno dato esito. Montesso è un volontario della Comunità, Barbiero un missionario laico associato alla Giovanni XXIII.

“La nostra comunità, unitamente alle famiglie di questi giovani, rivolge un appello accorato affinché le autorità venezuelane e quelle italiane possano impegnarsi nei tempi più rapidi possibili, nella speranza che essendosi persi o rimasti feriti, siano salvati in tempo, senza escludere nessuna ipotesi come quella di un rapimento, in un territorio confinante con la Colombia dove purtroppo questi fatti si verificano spesso – ha spiegato il responsabile della associazione, Giovanni Paolo Ramonda -. All’inizio abbiamo pensato a un incidente o che si fossero persi. Ma poi ci hanno detto che quella è una zona di rapimenti e l’ansia è cresciuta”.

L’unità di crisi della Farnesina è in contatto con l’ambasciata di Caracas, attivata insieme al Consolato di Maracaibo, competente per zona, che sta seguendo le ricerche in collegamento con l’Interpol e le autorità locali.

Secondo quanto reso noto dalla stampa locale, le ricerche sono attualmente affidate a una quindicina di esperti della sicurezza venezuelana, che stanno setacciando un’area montuosa presso Santa Rosa de La Hechicera, a Merida.

Montesso e Barbiera erano giunti un mese fa a Merida e risiedono presso una casa missionaria nella località di Milla, dove lavoravano con bambini abbandonati o handicappati.

10 aprile, 2010 - 18.45