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Esteri -Dopo l'attacco al convoglio umanitario a Oaxaca

Un italiano tra i dispersi in Messico

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Si chiama David Casinori ed è l’unico italiano che risulta disperso dopo l’attacco al convoglio umanitario di cui faceva parte nello stato messicano di Oaxaca.

Oltre a Casinori risultano dispersi i finlandesi Viris Jacola e Meni Morne, il belga Martin Santana ed i messicani David Venegas, David Arellano e Ruben Valencia. Nell’attacco, secondo fonti locali, sono morte almeno cinque persone e 22 sono rimaste ferite.

“Non sappiamo quanti siano gli attivisti coinvolti nell’assalto, perchè il gruppo è stato rapito, lo è tuttora”. Lo spiega, Gabriel Bagundo, un esponente dell’ong Liga Mexicana por la defensa de los derechos humanos che aveva organizzato la manifestazione in difesa dei diritti degli indiani Triqui.

“Fra gli attivisti – si limita a precisare Bagundo – vi sono persone provenienti da Finlandia, Belgio, Italia e Germania”.

La Farnesina per il momento non conferma limitandosi a spiegare di star “verificando e raccogliendo informazioni”. Secondo un’altra organizzazione, ‘Voces Oaxaquenas construyendo Autonomia y Libertad’, almeno la componente finlandese del gruppo sarebbe rimasta uccisa.

Il convoglio con alti funzionari della sicurezza è stato attaccato in Messico da un gruppo di fuoco. L’identità dei circa 20 assalitori non è nota ma l’agguato è stato compiuto tra l’altro usando fucili mitragliatori e bombe a mano in uno Stato occidentale messicano, il Michoacan, base di una delle più temute organizzazioni del narcotraffico detta La Familia. Tra i feriti, hanno riferito fonti ufficiali, c’è il responsabile della pubblica sicurezza del Michoacan, Minerva Bautista, che comunque non è in pericolo di vita e si sta riprendendo.

28 aprile, 2010 - 19.46