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Usa - Faisal Shahzad, unico arrestato per il presunto attentato, avrebbe ammesso il suo coinvolgimento

Autobomba a New York, continua l’interrogatorio

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New York, prosegue l’interrogatorio del presunto attentatore.

Gli investigatori stanno ancora ascoltanto il cittadino americano di origine pakistana arrestato dopo il fallito attentato del weekend scorso a New York, quando un’autobomba è stata ritrovata nella centrale Time Square.

Secondo quanto riferito dalle autorità, l’uomo avrebbe ammesso di aver cercato di far esplodere un ordigno e avrebbe detto di esser stato addestrato in una roccaforte di talebani e al Qaeda in Pakistan.

Faisal Shahzad è stato accusato di uso di armi di distruzione di massa e tentato omicidio plurimo, oltre che di altri reati. Nel caso in cui venisse condannato, rischierebbe l’ergastolo.
Shahzad è stato catturato lunedì alle 23,45 all’aeroporto Jfk di New York, mentre tentava di imbarcarsi su un volo per Dubai.
Esclusa dalla polizia la possibilità che Shahzad abbia agito da solo.

5 maggio, 2010 - 11.34