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Cronaca - In manette alcuni affiliati a Caltanissetta, Chieti e Cuneo

Blitz antimafia, sette arresti

<p>Polizia</p>

Polizia

Blitz antimafia, sette arresti.

L’operazione della polizia di Stato è stata eseguita tra Gela, Caltanissetta, Chieti e Cuneo della Polizia di Stato e ha portato a sette ordinanze di custodia cautelare in carcere a carico di affiliati alle consorterie mafiose di Cosa Nostra di Gela.

I reati a essere contestati sono: tentato omicidio, associazione mafiosa, lesioni aggravate, estorsione tentata e consumata, porto e detenzione abusiva di arma da fuoco.
Fra gli arrestati, su ordine del gip del tribunale di Caltanissetta, su richiesta della procura e del Dda di Caltanissetta, ci sarebbe anche un medico che, dalle indagini, avrebbe fornito alla mafia informazioni sulle persone da taglieggiare e si sarebbe messo a disposizione del clan per rilasciare false attestazioni sul loro stato di salute.

L’operazione ha preso il via da un tentato omicidio avvenuto a Gela il 2 settembre del 1998. Nell’occasione rimase ferito a una gamba l’ingegnere Fabrizio Lisciandra, presidente della squadra di calcio Juveterranova. Si era pensato a un avvertimento mafioso. Dagli esiti delle indagini si è scoperto che l’allora capo mafioso della zona, Daniele Emmanuello, voleva che Lisciandra rassegnasse le dimissioni da presidente della società calcistica per imporre un proprio gruppo. Al suo rifiuto il clan avrebbe deciso l’eliminazione di Lisciandra.

24 maggio, 2010 - 12.14