Butta disabile dalle scale e lo uccide, arrestato
Spinge disabile che muore, arrestato.
A finire in manette un 21enne anni di Sorso, nel Sassarese, che dalle prime ricostruzioni, avrebbe spinto un disabile in carrozzella. L’uomo, caduto, è morto dopo settimane di coma, per le gravi ferite riportate.
L’accusa per l’arrestato è di omicidio volontario. Per gli inquirenti, il giovane avrebbe agito in preda all’alcool e con “cinismo e per l’insano divertimento” di veder cadere il disabile da una rampa di scarico merci che era senza un parapetto di protezione.
In particolar, nella notte del 9 aprile 2009, nella Rivera di Sorso un disabile di 60 anni di Porto Torres, su di una sedia a rotelle, cadde da una rampa per il carico e scarico delle merci, spinto dal giovane. Il disabile, in coma, fu ricoverato in ospedale e, senza più riprendere conoscenza, morì il 21 giugno.
Dopo i primi accertamenti venne denunciato per omicidio colposo l’amministratore del centro per non aver osservato le norme in materia di sicurezza e per il mancato abbattimento delle barriere architettoniche. Ma i carabinieri di Sorso, dopo aver sentito decine di testimoni, frequentatori del locale, sono riusciti a ricostruire esattamente quanto accaduto e a risalire all’identità del ragazzo.