Chiusi sette aeroporti in Spagna
Nube di cenere, chiusi sette aeroporti in Spagna.
Tre gli scali nel sud e quattro nell’arcipelago delle Canarie, che, questa mattina, sono stati chiusi a causa della nube di cenere provocata dall’eruzione del vulcano islandese Eyjafjallajokull.
A riferire la notizia, l’Afp l’ente di controllo aereo spagnolo Aena.
Già ieri pomeriggio lo spazio aereo spagnolo era stato ristretto per la nube di cenere emessa dal vulcano islandese impedendo agli aerei di volare a quote comprese tra i 20 mila ed i 35 mila piedi di Siviglia (sud), Madrid (centro-nord) e Barcellona (Nordest).
Eurocontrol, l’agenzia per il traffico aereo in Europa, aveva annunciato ieri che aree a più elevata concentrazione di ceneri si sarebbero potute spostare nuovamente dall’Atlantico alla penisola iberica.
Nell’ultimo fine settimana sono stati centinaia i voli annullati per le ceneri eruttate dal vulcano Eyjafjallajokull. Ieri l’Italia e la Germania hanno riaperto gli aeroporti, ma le limitazioni sono rimaste in alcune zone di Portogallo, Spagna, Austria e Regno Unito.