Fini incontra Saviano a Montecitorio
Fini incontra Roberto Saviano.
Tre quarti d’ora di incontro per affermare la vicinanza delle istituzioni a chi si impegna nella lotta alla mafia.
Il presidente della Camera ha accolto Roberto Saviano a Montecitorio. “Bisogna sgomberare il campo dagli equivoci – ha detto Fini -. Le istituzioni sono vicine a chi quotidianamente si batte contro la criminalità organizzata”.
L’incontro era fissato da tempo, fanno sapere gli uomini vicini alla terza carica dello Stato. Ma di certo ha un significato particolare che Fini abbia voluto vedere Saviano, da tempo nel mirino di polemiche da parte di Silvio Berlusconi e all’indomani delle parole pronunciate da Emilio Fede sul giornalista e scrittore campano.
Il 16 aprile, durante una conferenza stampa a palazzo Chigi, Silvio Berlusconi inserì proprio Saviano nella ‘black list’ di quegli autori “enti di promozione della mafia italiana nel mondo” che fanno dell’organizzazione criminale italiana, la prima per notorietà pur essendo la sesta nelle classifiche degli osservatori.
La mafia, disse il premier, ha goduto di “un supporto promozionale che l’ha portata ad essere un fatto di giudizio molto negativo per il nostro Paese. Ricordiamoci le otto serie della Piovra, programmate dalle televisioni di 160 Paesi nel mondo – sottolineò Berlusconi – e tutto il resto, tutta la letteratura, il supporto culturale, Gomorra e tutto il resto”.
“Ma come si fa a dire che Gomorra incrementa la Camorra?”, chiese stupito Fini qualche giorno dopo ai deputati del Pdl di provenienza An, nei giorni delle polemiche roventi con il premier che portarono poi allo scontro frontale della direzione.