“Fini inutilmente provocatorio”
“Fini ha deciso di perseguire il confronto nel Pdl, seguendo un modo lacerante, in taluni casi inutilmente provocatorio, addirittura con una malcelata avversione personale nei confronti di Berlusconi. E questa componente umana è quella che ferisce di più il premier”.
A scrivere queste parole, Sandro Bondi che oggi ha inviato una lettera al direttore del Foglio Giuliano Ferrara.
Secondo il parlamentare del Pdl, il presidente della Camera con “certosina provocazione” cercherebbe di distinguersi dal premier Silvio Berlusconi attenstandosi come leader di una destra diversa da quella del Pdl.
“Vorrei tanto essere smentito – ha concluso nella missiva -. Vorrei tanto che questa analisi fosse contraddetta da un nuovo corso, da un resipiscenza da parte di Fini che, senza rinunciare a un confronto aperto tra posizioni diverse, si potesse a partire da una storia condivisa e da un’indiscutibile solidarietà umana e politica”.