Intercettazioni, ok in commissione
Via libera della commissione Giustizia del Senato al ddl intercettazioni.
Dopo una maratona di circa sei ore, il testo che impedisce ai cronisti di pubblicare atti d’indagine e complica la procedura per autorizzare le intercettazioni passa. Un’approvazione arrivata nonostante la marcia indietro da parte del ministro della Giustizia Angelino Alfano, che aveva annunciato la possibilità di tornare al testo licenziato dalla Camera.
Approvati anche gli emendamenti dell’opposizione sullo stalking e sull’azione disciplinare contro il pm che non operi subito distinzione tra atti inerenti e estranei al processo.
Soddisfazione dal presidente della commissione Filippo Berselli: “Avevo detto che lo avremmo approvato e così è stato. Ora andremo in aula per l’esame”.
Il presidente ha quindi precisato che ci saranno dei punti del testo da rivedere. “Sicuramente in aula – ha aggiunto – presenteremo degli emendamenti migliorativi. Io presenterò quello che riduce la forbice tra sanzione minima e massima per gli editori. Rivedremo anche le norme che riguardano le sanzioni per i giornalisti. Andrà recuperata anche la parte che riguarda le registrazioni fraudolente”.
L’opposizione, invece, annuncia battaglia ina aula. Decisamente contrariati, infatti, il capogruppo del Pd in commissione, Silvia Della Monica e il responsabile giustizia dell’Idv, Luigi Li Gotti.