“Mi assumerò le mie responsabilità”
“Farò il possibile per risolvere il disastro e mi prenderò le mie responsabilità”.
Lo ha detto oggi il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ripetendo che pagherà i costi della fuoriuscita di petrolio nel Golfo del Messico.
“Mi assumo la responsabilità di risolvere la crisi – ha detto Obama durante la visita in Louisiana per ispezionare il danno della fuoriuscita -. Sono il presidente e il rischio me lo prendo io”.
L’operazione “top kill”, attraverso la quale il colosso energetico britannico sta cercando di tappare la falla del pozzo affondato nel Golfo del Messico, sta facendo dei progressi ma la società non può dire quale sia l’esito del tentativo fino a domenica. Lo ha detto l’amministratore delegato Tony Hayward.
Hayward ha detto oggi in diverse interviste televisive che la procedura, iniziata mercoledì pomeriggio, sta funzionando “secondo i piani” e che serviranno altre 48 ore prima che BP possa avere un “quadro completo”.
Dal pozzo sono fuoriuscite migliaia di barili di petrolio ogni giorno per cinque settimane, dopo che la strumentazione di controllo sul fondale del mare non ha funzionato e l’impianto di trivellazione Deepwater Horizon della Transocean è esploso e poi affondato, uccidendo 11 persone.
La fuoriuscita non è stata fermata. Secondo la BP, la massa di materiali vischiosi iniettata nei pressi della falla per fermare il petrolio ha rallentato la fuoriuscita ma il pozzo non è ancora sotto controllo.