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Cronaca - Intanto la Bp tenta un ultimo tentativo di fermare il disastro

La marea nera arriva in Florida

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La Marea Nera presto sulle spiagge della Florida.

Mentre potrebbe concretizzarsi questa ipotesi e la Bp ha subito una nuova battuta d’arresto nelle operazioni di contenimento del petrolio, il presidente americano Barack Obama ha fatto sapere che risolvere il problema sarà la sua priorità numero uno.

Ieri sera, intanto, sono riprese le operazioni del “Cut and cup”, il quarto tentativo della Bp di chiudere il pozzo petrolifero nel Golfo del Messico dal quale continua uscire greggio in mare.
Intanto le bianche spiagge di Pensacola stanno per essere raggiunte dalla macchia di greggio proveniente dal pozzo della Deepwater Horizon, nel Golfo del Messico.

La marea sarebbe lontana appena una quindicina di chilometri dalle coste della Florida.
I tecnici della compagnia petrolifera britannica stanno cercando, comunque, di fermare la fuoriuscita di greggio tagliando la tubazione e cercando di chiuderla con un cappuccio.

In Louisiana, invece, che è lo stato più colpito dal disastro, il governatore Bobby Kindal ha fatto sapere che, con l’approvazione della Casa Bianca, verranno costruite cinque barriere di sabbia al largo della linea di costa. Il costo dei lavori verrà addebitato alla Bp.

3 giugno, 2010 - 11.15