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Cronaca - La città si ferma per una commemorazione solenne in ricordo delle vittime dell'esplosione di via Ponchielli

Viareggio, primo anniversario dalla strage

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Viareggio, primo anniversario dalla strage.

In occasione del primo anniversario dalla strage, del 29 giugno del 2009, Viareggio si ferma per una commemorazione solenne. Dopo la messa in serata, un corteo sfilerà in Via Ponchielli, la strada distrutta dalla deflagrazione, per affrontare ancora il delicato tema della sicurezza del trasporto ferroviario.

Tutti i convogli che passeranno per Viareggio emetteranno tre lunghi fischi come segno di solidarietà alla cittadinanza.
Dopo la cerimonia, allo Stadio dei Pini, il corteo raggiungerà il luogo dell’incidente per attendere le 23,48, ora esatta dell’esplosione, per sospendere l’erogazione di energia elettrica per un minuto. Un treno suonerà una sirena e una campana batterà trentadue rintocchi in ricordo di ciascuna delle vittime.

Occasione in cui non sono mancate polemiche. Qualche critica, infatti, è stata mossa da parte dei comitati dei familiari delle vittime, che hanno definito “sgradita” la presenza del ministro Altero Matteoli.

“Avevo accolto volentieri il suo invito alla giornata commemorativa in occasione del primo anniversario del disastro ferroviario – ha scritto in una nota il ministro al sindaco Luca Lunardini -. E doverosamente era mia intenzione parteciparvi in rappresentanza del Governo.
Mio malgrado e pur con la coscienza assolutamente tranquilla riguardo ai rilievi che mi vengono mossi, devo tener conto dell’avviso contrario alla mia presenza manifestato da un comitato, seppur minoritario, delle famiglie delle vittime e, pertanto, non sarò presente, nel rispetto di tale valutazione”.

29 giugno, 2010 - 11.30