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Politica - Errani: "L'esito dell'incontro è stato molto negativo"

Manovra, è rottura tra Governo e Regioni

<p>Vasco Errani</p>

Vasco Errani

No alle Regioni, sì all’intesa con i Comuni.

E’ rottura tra governo e regioni dopo il vertice, convocato ieri a Palazzo Chigi tra i governatori, Berlusconi e Tremonti sulla manovra.
A conclusione dell’incontro, durato circa novanta minuti, i presidenti delle Regioni hanno espresso il loro disppunto: “L’esito è stato molto negativo. Le istituzioni si rispettano non si offendono e non si insultano”, ha commentato Vasco Errani, presidente della conferenza delle Regioni, annunciando che si appellerà al Quirinale.

Sul tavolo della discussione il nodo dei tagli dei trasferimenti e le richieste di alcuni governatori di un aiuto su tempi e modi di risanamento della sanità regionale.
“Nessun emendamento. La manovra resta invariata e immodificabile nei soldi e nei saldi”, ha commentato poco dopo il ministro dell’Economia in una conferenza stampa con i Comuni.

A vuoto i tentativi di mediazione di Berlusconi, che aveva proposto di allungare i tempi di approvazione della manovra, e quello di Bossi che aveva chiesto uno sconto di un miliardo.
Accordo a buon fine, almeno stando alle dichiarazioni di ieri del presidente dell’Anci Chiamparino e di Tremonti, con i Comuni e le Province.

10 luglio, 2010 - 10.21