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Politica - Ora il testo passa alla Camera per la seconda lettura

Manovra, sì del Senato alla fiducia

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Manovra, sì del Senato alla fiducia.

L’aula del Senato ha votato la fiducia posta dal governo sul maxiemendamento al decreto che prevede la manovra correttiva 2011-12 da 25 miliardi di euro.
Su 306 votanti, i sì sono stati 170, 136 i no. Pdl, Lega e Mpa hanno votato a favore. Pd, Idv, Udc, Api e Svp contro. I senatori a vita non hanno partecipato al voto.

Ora il decreto passerà alla Camera per la seconda lettura. Restano nella manovra il taglio di 8,5 miliardi per le Regioni e il rinvio a fine anno delle multe sulle quote latte, voluto dalla Lega.

Pioggia di critiche dall’opposizione. “Questa manovra è fortemente iniqua e recessiva – ha dichiarato nel suo intervento la presidente dei senatori Pd, Anna Finocchiaro -. Destinata a impoverire il Paese di ogni prospettiva di crescita e sviluppo”.
Parere opposto per quello dei senatori Pdl, Maurizio Gasparri: “Grazie alla manovra apriremo una stagione di crescita e sviluppo”.

15 luglio, 2010 - 13.16