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Regione Lazio -Con 44 voti a favore, nessun contrario o astenuto

Approvato l’assestamento al bilancio

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Assenti i gruppi di minoranza, il consiglio regionale del Lazio, presieduto da Mario Abbruzzese (Pdl), ha approvato alle 10 ,10 di questa mattina l’assestamento di bilancio con 44 voti a favore, nessun voto contrario e nessun astenuto. Presente la governatrice del Lazio, Renata Polverini.

L’opposizione aveva abbandonato l’aula consiliare intorno alle 5 del mattino, durante la discussione per la votazione dell’articolo 7, riguardante i fondi per il trasporto pubblico locale, sostenendo che non ci fosse il numero legale necessario per approvare il testo.

Dopo l’abbandono dell’aula da parte dell’opposizione, è stato predisposto un maxiemendamento. Il consueto tour de force delle sedute per l’approvazione del Bilancio prima di Natale e l’assestamento in estate, era iniziato ieri, venerdì 6 agosto, alle 12,15.

Che cosa prevede la manovra. Il provvedimento licenziato dalla Commissione bilancio e approdato nell’Aula consiliare si componeva di 24 articoli, ricomprendendo anche numerose disposizioni inizialmente contenute nel cosiddetto collegato (la proposta di legge n. 49).

La manovra complessiva vale oltre un miliardo di euro (1018 milioni), di cui 618 milioni di spesa corrente e 400 milioni di euro in conto capitale.

Per quanto riguarda la spesa corrente, circa 500 milioni vanno a coprire gli squilibri accertati nella previsione di bilancio sul 2010, mentre i restanti 118 milioni sono stati destinati a un fondo di riserva per esigenze straordinarie. I 400 milioni della spesa per investimenti, inizialmente impegnati sull’esercizio di bilancio 2010, sono stati spalmati lungo il prossimo triennio per garantire l’effettiva realizzazione delle opere pubbliche già programmate.

La manovra prevede anche una razionalizzazione delle spese attraverso il recupero di somme non utilizzate precedentemente assegnate a società a partecipazione regionale e mediante l’avvio di un percorso di riorganizzazione delle partecipazioni.

Sono interessate dal provvedimento Risorsa Spa e Litorale Spa, mentre Cotral potrà assorbire, tramite fusione per incorporazione, la Cotral Patrimonio Spa. Inoltre è prevista la trasformazione dell’Agenzia regionale per la promozione turistica di Roma e del Lazio Spa in Agenzia regionale del Turismo, nonché si provvede alla soppressione delle agenzie Agensport ed Istituto Montecelio.

Vi sono diverse disposizioni normative che prevedono un adeguamento delle leggi regionali ai nuovi indirizzi nazionali e comunitari, stabilendo quindi quelle modifiche che sono necessarie.

La norma che stabilisce la possibilità per la Regione di avvalersi della collaborazione dell’Inps e dell’Inail, per verificare, di concerto con l’Azienda Sanitaria interessata, lo stato del personale dipendente al quale sia stata accertata una inidoneità temporanea o permanente alla mansione specifica.

Per quanto riguarda quelle proposte normative nelle quali sono previsti interventi aventi riflessi finanziari, da segnalare la partecipazione (500 mila euro stanziati nel 2010) da parte della Regione alla Fondazione “Museo della Shoah”, partecipazione che di fatto già era in essere ma non aveva ancora un riconoscimento normativo come invece prevede l’articolo 56 dello Statuto, nonché l’assistenza in favore di pazienti affetti da tumori cerebrali ed ancora gli interventi in materia di trasporti, quest’ultimi rappresentativi di un primo impegno da parte della Regione volto a migliorare la condizione dei pendolari ed a sviluppare un piano di mobilità sostenibile e integrata.

“I numeri della manovra delineano, al di là di ogni possibile equivoco, – ha voluto sottolineare nell’aula consiliare l’assessore al Bilancio, Stefano Cetica – una situazione di partenza gravissima che la giunta Polverini è chiamata a governare senza rinunciare, ovviamente a realizzare il programma. Per farlo, ci vuole coraggio, determinazione, idee. Ci vuole soprattutto il recupero di quella che è l’essenza stessa della politica, e cioè la capacità di scegliere”.

L’intervento dell’ex assessore Nieri. Di diverso parere l’ex assessore al Bilancio, il consigliere Luigi Nieri (Sel), intervenuto nel corso della seduta: “Questo è un assestamento, un aggiustamento dei conti. Solo che all’interno sono state calate scelte strategiche che non andavano fatte e che sono sbagliate.

Sul taglio di quindici milioni al reddito minimo garantito, Nieri ha detto: “Sappiamo che su questo tema la pensano diversamente da noi, ma non sono azioni che si fanno in assestamento di bilancio. Se si riducono i fondi, allora migliaia di persone, beneficiarie e in difficoltà, vedono sfumare la loro speranza. Penso sia un errore: così si espongono a migliaia di ricorsi”.

Nieri è intervenuto anche sul tema dell’occupazione. “Ho registrazioni – ha detto in proposito – in cui Polverini in campagna elettorale ha promesso ai sindacati che avrebbe assunto tutti i precari. Non solo non è avvenuto, ma dopo questo assestamento non avverrà”. Nieri ha infine rivendicato il suo operato come responsabile dei conti regionali: “Il risanamento è avvenuto – ha affermato – abbiamo coperto il debito di dieci miliardi, e coperto ogni anno il disavanzo sanitario. Mi auguro che continuino a farlo”.

10 agosto, 2010 - 19.45