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Regione Lazio -Lo annuncia l'assessore Angela Birindelli

Cinipide, trovato accordo con Alma

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“Entro novembre verrà stipulata una nuova convenzione tra la Regione Lazio, l’Università di Torino e l’Università della Tuscia, per dare il via alla fase operativa del nuovo programma di lotta al cinipide del castagno messo in campo dall’assessorato per aiutare i produttori castanicoli a contrastare il parassita di origine orientale che ha infestato i castagni della nostra regione”.

E’ quanto dichiara l’Assessore alle Politiche Agricole e Valorizzazione dei Prodotti Locali, Angela Birindelli, alla fine dell’incontro avvenuto in Regione con il Professor Alma dell’Università di Torino, maggior esperto italiano nella lotta biologica al cinipide.

La convenzione prevederà due linee d’intervento. Nella prima, il Prof. Alma guiderà l’introduzione del Torymus nelle zone del Lazio maggiormente infestate dal cinipide, sulla base del monitoraggio delle aree colpite che sta effettuando la Regione.

Nella seconda, l’Università di Torino affiancherà, attraverso il sostegno tecnico e la formazione del personale, l’Università della Tuscia e l’Arsial nella realizzazione del centro di moltiplicazione del Torymus in un’azienda sperimentale Arsial. Un progetto necessario per rendere, nel tempo, autosufficiente la nostra regione rispetto al problema di reperire il numero di Torymus adeguato a contrastare il cinipide nelle varie aree del Lazio.

“Un impegno che abbiamo preso con i nostri produttori – conclude l’Assessore Birindelli – e che, passo dopo passo, stiamo mantenendo. Tutti siamo consapevoli che la lotta al cinipide richiede tempo, ma se lavoriamo uniti a livello istituzionale con province e comuni e in accordo con i produttori, sono convinta che possiamo risollevare il comparto castanicolo regionale, oggi duramente provato”.

26 settembre, 2010 - 18.07