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Cronaca - Giorgio Napolitano in occasione dell'inaugurazione dell'Assemblea capitolina

“Roma capitale più che mai”

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“E’ con particolare commozione per l’alto riconoscimento che mi è stato dato che rendo omaggio a Roma, più che mai capitale di uno Stato democratico, che si trasforma restando saldamente Stato unitario nazionale”.

E’ questo il messaggio del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in occasione del 140esimo anniversario di Roma Capitale.
“La forza dell’Italia come nazione e come sistema paese sta nella capacità di rinnovarsi rafforzando e non indebolendo la sua unità – ha aggiunto il capo dello Stato -.

Sta nella scelta, che tutti dovremmo condividere, di rinnovare modernizzando ma non depotenziando lo Stato che della nostra unità, in tutte le sue articolazioni istituzionali, è essenzialmente tessuto connettivo”.
Il presidente della Repubblica ha posto la sua firma nell’Albo d’Onore del Comune di Roma, nella sala delle bandiere in Campidoglio. Le celebrazioni sono iniziate con un minuto di raccoglimento per il tenente Alessandro Romani, morto venerdì in Afghanistan durante uno scontro a fuoco.

Non sono mancate contestazioni. Nel corso delle celebrazioni, un gruppo di esponenti del partito Radicale ha esposto alcuni cartelloni polemici, protestando durante la cerimonia per l’anniversario della Breccia di Porta Pia.

20 settembre, 2010 - 12.33