Invia questo articolo Stampa questo articolo
Condividi: Queste icone linkano i siti di social bookmarking sui quali i lettori possono condividere e trovare nuove pagine web.
  • Webnews
  • Digg
  • del.icio.us
  • Facebook
  • Google Bookmarks
  • LinkedIn
  • Live-MSN
  • MySpace
  • OKnotizie
  • Technorati
  • YahooMyWeb
  • TwitThis
Cronaca - Bonanni (Cisl) dopo le contestazioni alla festa del Pd

“Se mi prendevano in faccia mi ammazzavano”

<br />Raffaele Bonanni

Raffaele Bonanni

“Ci hanno provato a farmi male. Se mi prendevano in faccia, mi ammazzavano”.

Sono le parole di Raffaele Bonanni, segretario della Cisl, vittima delle contestazioni nel corso della festa del Pd a Torino.
Dopo il presidente del Senato, anche il segretario del sindacato è stato fischiato e insultato e, per poco, centrato da un fumogeno.

“E’ successo che per fortuna c’erano 500 militanti della Cisl, che hanno bloccato i violenti – ha dichiarato Bonanni -. Era appena cominciato, loro erano fuori, appena entrato sul palco hanno fatto irruzione nel tendone. Sono volate sediate, erano armati di candelotti fumogeni e uno me lo hanno tirato addosso. Mi hanno fatto un bel buco nel giubbotto. Se mi prendevano in faccia o sui capelli, mi rovinavano. Quelle non erano parole, era violenza. Per fortuna la gente ha fatto barriera”.

9 settembre, 2010 - 11.14