Attentato a Belpietro, pronto l’identikit
Attentato a Belpietro, pronto l’identikit.
La questura di Milano ha diffuso l’identikit dell’uomo che avrebbe tentato di sparare a Maurizio Belpietro, direttore di Libero, nella serata di giovedì.
L’immagine raffigura un uomo di corporatura massiccia e atletica, circa 1,80 di altezza, occhi scuri, pupille dilatate, naso grosso e di probabile cittadinanza italiana.
Il presunto aggressore di circa quaranta anni capelli con gel pettinati all’insù, bocca con labbro superiore carnoso e sporgente, labbro inferiore piccolo e sottile. L’uomo è di razza caucasica. Stando alle testimonianze, al momento dell’aggressione, l’uomo indossava indossava pantaloni bianchi con riga laterale nera camicia grigio-verde estiva da finanziere con mostrine.
La polizia sta attentamente vagliando l’ipotesi che l’episodio sia stato preceduto da un sopralluogo effettuato nei giorni precedenti dall’aggressore. Lo suggerisce la ricostruzione fatta dal questore e dal capo della Digos, Bruno Megale.
Il questore avrebbe rivelato alcuni episodi intimidatori che il direttore di Libero ha subito nei mesi scorsi, in particolare in febbraio, quando un uomo entrò nella redazione del quotidiano tentando di avvicinarlo.