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Previsti decine di autobus di curiosi in visita ai luoghi dell'omicidio di Sarah

Avetrana, in arrivo i turisti dell’orrore

<p>Sarah Scazzi</p>

Sarah Scazzi

Gli autisti dei pulman vagano per Avetrana in cerca di parcheggi.

Si preparano. Scrutano e si organizzano.

Per la giornata di oggi, infatti, sono previsti diversi autobus carichi di curiosi, che arriveranno ad osservare con i loro occhi i luoghi visti centinaia di volte sullo schermo del televisore.

Domenica scorsa, i vigili urbani avevano contato oltre mille auto che puntavano al paese per scaricare famiglie, giovani, anziani in via Deledda, davanti alla villetta dei Misseri, e in vico Verdi, dove viveva Sarah Scazzi.

Oggi lì non potrà passare nessun mezzo perché ieri il sindaco di Avetrana, Mario De Marco, ha firmato un’ordinanza che vieta il traffico in quelle due strade. Il provvedimento è scaturito dalle voci incontrollate che, da giorni, girano in paese. Si parla di decine di pullman turistici provenienti da Basilicata, Calabria, e anche altre regioni più lontane, che hanno incluso Avetrana nei luoghi turistici della Puglia.

Prima visiteranno il barocco di Lecce e i paesi salentini, poi faranno una capatina nella città di Sarah, nel triangolo dell’orrore: la casa dove sono rimasti sua madre e suo padre, la villetta dello zio omicida con la cantina-garage davanti cui fare una foto ricordo e poi via nelle campagne, alla ricerca del pozzo di contrada Mosca dove il corpo di Sarah è rimasto nascosto 42 giorni.

Questo si attende oggi ad Avetrana, ma vigili urbani e forze dell’ordine sono già pronti a frenare i turisti dell’orrore.

24 ottobre, 2010 - 11.36