La marea rossa arriva al Danubio
Marea di fanghi tossici arriva nel Danubio.
La marea, dal caratteristico solore rosso, causata da un incidente industriale ad Ajka, nell’ovest dell’Ungheria, ha raggiunto questa mattina il Danubio e minaccia l’intero ecosistema del grande fiume, con un tasso alcalino leggermente al di sopra delle norma.
Lo ha annunciato un responsabile del controllo delle acque ungheresi.
Secondo il responsabile, i campioni di acqua prelevata alla confluenza del fiume Raab con il Danubio evidenziano “un tasso alcalino leggermente superiore alla norma, tra l’8,96 per cento e il 9,07 per cento”.
Il livello normale è l’8 per cento. Il flusso tossico generato da questi fanghi rossi fuoriusciti da un serbatoio di una fabbrica di bauxite-alluminio della città ,a 160 chilometri a ovest di Budapest, è passato dal Raab al Danubio poco dopo le 8.30 ora italiana, a Gyor.
La catastrofe ecologica che ha colpito tre giorni fa l’Ungheria minaccia tutto l’ecosistema del secondo fiume più lungo d’Europa dopo il Volga, in particolare la fauna e la flora. Questo incidente industriale senza precedenti nel Paese ha già provocato quattro morti, fra i quali una bambina di 14 mesi, e più di 120 feriti, mentre tre persone ritenute disperse.