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Palermo -Lo ha annunciato il ministro della Giustizia Angelino Alfano

“Sanzioni più gravi contro la corruzione”

<p>Angelino Alfano</p>

Angelino Alfano

“Sanzioni più gravi contro la corruzione”.

Lo ha assicurato il ministro della Giustizia Angelino Alfano, intervenuto alla riunione autunnale dell’Osce.

“Si tratta di un disegno di legge arrivato alla fase dell’illustrazione degli emendamenti al Senato – ha detto il Guardasigilli – prevede un approccio multidisciplinare che parte dal controllo degli enti locali e della pubblica amministrazione, prevede comportamenti virtuosi e trasparenti che impediscono la corruzione, e si conclude con l’inasprimento delle pene per i casi più gravi”.

In materia di lotta alla criminalità, Alfano ha risposto: “La sfida alla mafie è mondiale, e la risposta non può essere locale.

Noi – ha proseguito – la stiamo facendo attraverso una legislazione divenuta modello a livello internazionale.

Come ha sostenuto il procuratore Grasso si sono raggiunti grandi risultati in materia di confisca e misure di prevenzione, ma noi non ci accontentiamo, per questo stiamo mettendo ordine nella legislazione italiana con il codice antimafia.

L’altra frontiera giudiziaria – ha concluso il ministro Alfano – riguarda invece l’abbattimento delle frontiere della lotta al crimine e la sempre maggiore cooperazione internazionale”.

9 ottobre, 2010 - 18.12