“Sulla giustizia c’è il rischio crisi”
“Sulla giustizia c’è il rischio crisi”.
A dichiararlo il presidente della Camera Gianfranco Fini, intervenendo sul tema della giustizia. “Mi auguro che sul tema giustizia non ci siano questioni insormontabili e che non ne scaturisca una crisi di governo. Ma su alcune questioni che la riguardano, questa possibilità c’è”.
Ad intervenire anche il ministro Angelino Alfano, che ha preso in considerazione un’altra questione di agitazione intarna alla maggioranza: la reiterabilità del Lodo Alfano. “Non mi pare una questione su cui vive o muore questo disegno di legge”.
Le parole di Fini arrivano a conclusione di una giornata, che ha segnato una crisi all’interno delle anime del centrodestra, soprattutto in materia di governo tecnico.
Ad aprire a questa possibilità era stato Italo Bocchino con l’intento di riformare la legge elettorale. Immediata la reazione di Fabrizio Cicchitto. “Non si può stare in una maggioranza e nello stesso tempo prepararne un’altra. Anche perché questa posizione non è condivisa da un’area del Fli”.
Dal fronte dell’opposizione, il leader dell’Udc Pier Ferdinando Casini ha detto no alla “reiterabilià, pur riconoscendo nel Lodo uno strumento per superare le frizione tra politica e magistratura. Non deve però essere carito di pesi eccessivi”. Ma il ministro Rotondi non molla: “Al Lodo non rinunciamo”.