Le tradizioni e i sapori del Lazio ad Arti e Mestieri
82 aziende agricole e agroalimentari del Lazio. Veri e propri artigiani del gusto che l’assessorato alle Politiche Agricole e Valorizzazione dei Prodotti Locali porta ad “Arti e Mestieri 2010″ per promuovere il valore del comparto gastronomico regionale e offrire ai numerosi visitatori della fiera, a pochi giorni dal Natale, la possibilità di acquistare prodotti unici di alta qualità da portare in tavola in questa importante ricorrenza di famiglia o, perché no, da proporre ai propri cari come regali gustosi ed originali.
Tante le eccellenze presenti nello spazio espositivo di oltre 1100mq allestito dalla Regione Lazio. Dalle nocciole dei Monti Cimini al miele biologico, dai salumi tipici ai formaggi di qualità, vini e oli della nostra regione.
L’area istituzionale, caratterizzata da un lungo bancone espositivo, vede la presenza dell’Enoteca regionale Palatium, che propone il chiosco del cibo di strada e una selezione dei migliori vini del Lazio da degustare e acquistare, dell’Associazione Uliveti del Lazio, per gli appassionati dell’olio extravergine di qualità e di Wine for Life, il progetto della Comunità di Sant’Egidio finalizzato a promuovere la lotta all’Aids nel continente africano.
Vicino allo spazio istituzionale abbiamo allestito un’area dedicata alla formazione in chiave natalizia. Oltre 100 bambini impareranno a realizzare in maniera artigianale decorazioni natalizie e, per le mamme, abbiamo organizzato un corso di mise en place dedicato alla tavola nei giorni di festa, insieme alla presentazione di menù tipici e vini in abbinamento proposti dallo chef e dal sommelier dell’Enoteca regionale Palatium.
Una serie di iniziative volute per diffondere la conoscenza e il valore dei prodotti e delle tradizioni regionali da gustare e vivere in famiglia durante la ricorrenza del Natale.
“Con la partecipazione ad ‘Arti e Mestieri’ – commenta l’assessore alle Politiche Agricole della Regione Lazio, Angela Birindelli – continua la nostra politica di avvicinamento tra i prodotti di qualità del Lazio e i consumatori. Un esempio concreto di filiera corta in un contesto fieristico dove sono previsti più di 50mila visitatori.
Un’iniziativa che si sposa coerentemente con la nostra volontà di promuovere i farmer’s market e i prodotti a km 0. Un’occasione importante per conciliare le esigenze commerciali delle piccole aziende di qualità del Lazio e, allo stesso tempo, offrire ai consumatori l’occasione di poter conoscere e acquistare, a prezzi contenuti, le migliori produzioni enogastronomiche del territorio regionale”.