P3, Carboni ai domiciliari
P3, Flavio Carboni ai domiciliari.
Ha ottenuto gli arresti domiciliari Flavio Carboni, coinvolto nell’inchiesta sulla loggia P3. A concederglieli, il giudice per le indagini preliminari Giovanni De Donato, su parere favorevole della Procura della Repubblica di Roma, che ha così accolto le istanze degli avvocati difensori.
L’8 luglio scorso, Carboni è finito in manette con l’accusa di associazione per delinquere finalizzata alla violazione della legge Anselmi sulle società segrete.
L’uomo d’affari era stato arrestato insieme al costruttore campano Arcangelo Martino e al magistrato tributario Pasquale Lombardi con l’accusa di aver costituito un comitato d’affari segreto volto ad influenzare illegalmente diverse istituzioni, tra cui il Csm, a beneficio dell’attuale governo di Silvio Berlusconi.
Lo scorso 17 novembre il tribunale del riesame di Roma aveva respinto la richiesta di scarcerazione sia per Carboni che per Lombardi.