Tevere, è ancora allarme
E’ ancora allerta, nella Tuscia, per l’esondazione del Tevere, dopo la rottura di una diga ad Arezzo.
Secondo la Prefettura, che monitora costantemente il flusso d’acqua, la piena, prevista per le 3 del mattino, è ora attesa per il primo pomeriggio, tra le 13 e le 15.
La situazione, dunque, sembrerebbe meno grave del previsto.
L’ondata di piena arriverà. Ma in modo più lento e meno dirompente di quanto si temeva questa notte, quando una paratia della diga di Montedoglio (Arezzo) si è rotta, facendo scattare l’allarme.
La Prefettura ha già disposto controlli continui nelle aree più a rischio. Vigili del fuoco, polizia locale e carabinieri starebbero monitorando, in particolare, la zona di Gallese, Orte e Civita Castellana, in località Frangellini, al confine con Magliano Sabina.
Il guasto alla paratia della diga è avvenuto ieri sera, intorno alle 21,30.
A livello precauzionale, sono state evacuate centinaia di persone che abitano nelle vicinanze del Tevere, tra Umbria e Toscana.
L’allarme, in ogni caso, starebbe lentamente rientrando e gli sfollati potrebbero fare ritorno a casa anche nelle prossime ore.