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Monitoraggio continuo sulle zone a rischio

Tevere, è ancora allarme

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E’ ancora allerta, nella Tuscia, per l’esondazione del Tevere, dopo la rottura di una diga ad Arezzo.

Secondo la Prefettura, che monitora costantemente il flusso d’acqua, la piena, prevista per le 3 del mattino, è ora attesa per il primo pomeriggio, tra le 13 e le 15.

La situazione, dunque, sembrerebbe meno grave del previsto.

L’ondata di piena arriverà. Ma in modo più lento e meno dirompente di quanto si temeva questa notte, quando una paratia della diga di Montedoglio (Arezzo) si è rotta, facendo scattare l’allarme.

La Prefettura ha già disposto controlli continui nelle aree più a rischio. Vigili del fuoco, polizia locale e carabinieri starebbero monitorando, in particolare, la zona di Gallese, Orte e Civita Castellana, in località Frangellini, al confine con Magliano Sabina.

Il guasto alla paratia della diga è avvenuto ieri sera, intorno alle 21,30.

A livello precauzionale, sono state evacuate centinaia di persone che abitano nelle vicinanze del Tevere, tra Umbria e Toscana.

L’allarme, in ogni caso, starebbe lentamente rientrando e gli sfollati potrebbero fare ritorno a casa anche nelle prossime ore.

30 dicembre, 2010 - 12.56