Violenze e tumulti in Costa D’Avorio

La Costa D'Avorio
Costa D’Avorio sull’orlo del genocidio.
Resta alta la tensione in Costa D’Avorio.
Dopo le contese elezioni presidenziali del 28 novembre, il Paese è sprofondato in una fase di confusione politica.
Una situazione resa ancora più complicata dalle ingerenze dei leader mondiali, che hanno aumentato le pressioni su Laurent Gbagbo affinché si dimetta in favore di Alassane Ouattara, considerato il vero vincitore delle elezioni a livello internazionale.
L’ambasciatore Onu da Ouattara, Youssoufou Bamba lo ha descritto come il legittimo leader della Costa D’Avorio, “eletto – ha detto Bamba nella conferenza stampa di ieri – con una votazione libera, corretta, trasparente e democratica”.
Resta il fatto che le elezioni, che avrebbero dovuto garantire maggiore unità e stabilità al piccolo Stato africano, hanno invece peggiorato la situazione, con un risultato conteso che ha fatto piombare il Paese in una spirale di tumulti e violenze.