Sakineh rischia ancora l’impiccagione
Non è stata sospesa l’impiccagione di Sakineh.
La notizia, circolata da questa mattina, è stata smentita dal procuratore iraniano Mohseni Gholam.
“Al momento – ha spiegato il procuratore – non ci sono novità rilevanti sul caso e tutto resta come prima”.
Era stato il presidente della commissione iraniana Diritti umani Zohre Elahian a rendere nota la sospensione dell’impiccagione di Sakineh, in una lettera al presidente brasiliano Dilma Rousseff.
La donna, invece, come spiegato da Mohseni, rischia ancora di essere giustiziata.
“Il caso è ancora alle sue battute iniziali – ha detto il procuratore iraniano -. La Corte suprema sta svolgendo le ultime valutazioni sulla vicenda e presto arriverà a una decisione definitiva”.