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Caso Ruby - Così il procuratore capo di Milano, Bruti Liberati

“Su pm denigrazione inqualificabile”

<p>Nadia Macrì</p>

Nadia Macrì

“Su magistrati denigrazione inqualificabile “.

Così il procuratore capo di Milano Edmondo Bruti Liberati ha commentato le polemiche sul lavoro dei pm nel caso Ruby. Ieri Niccolò Ghedini, legale del premier, ha definito “gossip mediatico” il contenuto delle 227 nuove pagine inviate alla Camera.

A lui si è aggiunto anche Umberto Bossi che ha parlato di “scartoffie”. Nei prossimi giorni ci dovrebbero essere delle ulteriori aggiunte al faldone dell’accusa.
Con particolare riferimento è a Nadia Macrì, la escort interrogata due volte dalla Procura di Milano. Sulla questione, Bruti Liberati, che ha annunciato di aver assunto il coordinamento dell’inchiesta, è molto cauto.

“Abbiamo verificato attentamente tutte le dichiarazioni rese dalla Macrì, sia quelle rese a Palermo sia quelle rese a Milano. Le somme, però, le tireremo dopo, verificandone l’attendibilità”.
Restano, infatti, forti dubbi sul racconto della Macrì, che i pm avrebbero definito non lineare.

27 gennaio, 2011 - 14.02