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Consiglio regionale del Lazio - Interviene Bonelli (Verdi)

Arsenico, prendano misure immediate e si controllino anche i cibi

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- “Dopo la nostra iniziativa, con la quale abbiamo denunciato la falsità della comunicazione ai cittadini della Provincia di Latina sulla questione arsenico, si inizia a comunicare le cose come stanno sui limiti dell’arsenico nell’acqua”.

Queste le parole del Presidente nazionale e Capogruppo in Regione dei Verdi Angelo Bonelli.

“Sia la Asl, sia l’Ordine dei medici di Latina hanno disconosciuto i contenuti del manifesto e quest’ultimo è andato oltre dichiarando che: “se le incertezze e le diversità d’opinione dei veri Enti non dovessero risolversi in breve tempo sarà predisposto un manifesto per fornire informazioni chiare, affidabili e scientifiche sui rischi della presenza d’arsenico nelle acque potabili e anche nei cibi”.

Finalmente sulla questione dell’arsenico c’è chi inizia a pensare ai cittadini in maniera autonoma, dando la priorità alla loro salute e non alla lobby che fa affari sull’acqua.

L’Ordine dei medici, inoltre, pone il problema del passaggio dell’arsenico dall’acqua ai cibi. Sia l’acqua di cottura, sia quella utilizzata in altre preparazioni dei cibi, infatti, può trasmettere il proprio carico d’arsenico agli alimenti aumentando le dosi massime consentite.

Ora si pone, quindi il problema di abbassare al più presto i limiti facendoli rientrare in quelli di legge che ricordiamo essere di 10 microgrammi per litro e di avviare una serie di indagini per evitare che i cittadini assumano un carico di arsenico dannoso per la propria salute”.

14 febbraio, 2011 - 20.36