“Fiat e Chrysler potrebbero fondersi”

Sergio Marchionne
“La Fiat potrebbe trasferirisi a Detroit”.
E’ quanto affermato da Sergio Marchionne, amministratore delegato della società. “Tra due o tre anni Fiat e Chrysler potranno diventare un’unica entità che potrebbe avere sede, qui, negli Stati Uniti”.
Un annuncio che ha sorpreso il versante europeo dell’alleanza tra Torino e Detroit. “Sono ancora ipotesi, stiamo studiando – ha precisato Marchionne – e comunque non faremo passi fino a quando non avremo restituito i prestiti concessi dai governi di Usa e Canada”.
Marchionne ha detto che “le scelte sulla governance verranno fatte dopo la fusione” e che quella fusione non avverrà prima che siano onorati i debiti”.
In base al calendario stabilito, entro fine 2011 Fiat potrebbe salire al 35 per cento di Chrysler e conquistare il 51 per cento alla fine di quest’anno o all’inizio del 2012. Poi potrà cominciare la vera e propria operazione di fusione. Così nel 2013-2014 si deciderà quale sarà il luogo in cui si prenderanno le decisioni strategiche, il quartier generale.
Ma il 2014 è anche l’anno in cui si concluderà il piano presentato da Marchionne nell’aprile scorso. Ieri, comunque, la Fiat ha annunciato che il 7 marzo inizieranno gli incontri con i sindacati per decidere le modalità di trasferimento degli attuali dipendenti di Pomigliano nella newco che produrrà la Panda. Agli incontri dovrebbe prendere parte anche la Fiom.