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Spettacolo - Quattro statuette per il film di Tom Hooper

Il discorso del re trionfa agli Oscar

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Oscar, trionfa il Discorso del re.

Come annunciato, il film di Tom Hooper ha spopolato all’83/ma edizione degli Academy Awards, condotta da James Franco e Anne Hathaway.

La pellicola, che riporta l’America alle sue origini britanniche con la storia del Principe Alberto, duca di York, secondo figlio di Re Giorgio V, affetto da poco regale balbuzie, ha ottenuto quattro statuette: miglior film, miglior regia, miglior attore (Colin Firth) e miglior sceneggiatura originale (David Seidler).

Come previsto, invece, l’Oscar come miglior attrice protagonista è andato a Natalie Portman per Black Swan di Darren Aronofosky. L’attrice, in dolce attesa, ha ringraziato commossa i genitori e i colleghi.

Niente va invece al film più americano in assoluto Il Grinta, remake dell’omonimo classico western diretto dal regista Henry Hathaway, con il quale John Wayne ottenne l’unico premio Oscar della sua già lunga carriera nel 1970.

Durante la cerimonia l’Academy ha ricordato anche Mario Monicelli e Dino De Laurentiis nel tradizionale “in memoriam” al Kodak Theatre di Los Angeles. Il regista toscano, scomparso a dicembre, era stato candidato a due Oscar come sceneggiatore per I compagni e Casanova 70.

Tra i tanti nomi citati dall’Academy ci sono anche Tony Curtis, Leslie Nielsen, Claude Chabrol, Jill Clayburgh e Dennis Hopper. Nessun riferimento, invece, a Maria Schneider, la protagonista di Ultimo tango a Parigi scomparsa il 3 febbraio scorso.

28 febbraio, 2011 - 12.09