Lele Mora nel mirino dei pm
Lele Mora nel mirino dei pm.
Si apre il filone napoletano del Rubygate ed emergono dettagli dell’inchiesta nata da una serie di intercettazioni telefoniche.
A finire nel mirino dei giudici partenopei Lele Mora. Da alcune telefonate intercettate emergerebbero conferme alle ipotesi accusatorie milanesi circa le ragazze che ruotano intorno all’impresario.
I pm Antonello Ardituro e Marco Del Gaudio, della Dda, e il procuratore aggiunto Alessandro Pennasilico attendono di vagliare il materiale raccolto dagli agenti della squadra mobile, tra cui ci sarebbero alcuni messaggi confidenziali inviati dalla stessa Tommasi al premier. La showgirl, però, non sarebbe stata ancora contattata dalla procura. Tra i contatti più assidui della Tommasi ci sarebbero anche quelli con un ministro e con l’europarlamentare Licia Ronzulli che nel 2009 ne aveva sostenuto la candidatura.
Gli investigatori sono arrivati alla Tommasi, indagando su un personaggio vicino alla criminalità organizzata e che sarebbe coinvolto nello spaccio di banconote false, oltre che in un giro di prostituzione d’alto bordo.
L’inchiesta sulla prostituzione, rilevano gli investigatori, di fatto è stata danneggiata dalla fuga di notizie delle scorse settimane, che ha vanificato le intercettazioni disposte.