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Caso Ruby -Lo ha richiesto la Procura di Milano e Berlusconi promette guerra

Rito immediato per il premier

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Rito immediato per Berlusconi.

La Procura immediata ha presentato la richiesta al gip sul caso Ruby.

“C’è l’evidenza della prova” dicono i pm nella richiesta. E ribadiscono che la competenza non è del Tribunale dei ministri: “A seguito dell’esame degli atti ricevuti dalla Camera dei Deputati e da quelli depositati dalla difesa, si espongono le ragioni per le quali questo ufficio ritiene che in ordine alla concussione non sussiste ipotesi di reato ministeriale“.

La decisione dei pm nel perseguire il rito immediato fa infuriare Berlusconi, che minaccia: “Farò causa allo Stato”. Persino Bossi, in genere cauto nei riguardi della magistratura, attacca frontalmente: “Hanno esagerato, vogliono lo scontro tra istituzioni. Tra giudici e Parlamento è guerra totale“.

Ancora più dura la reazione contenuta nel documento approvato dall’Ufficio di presidenza del Pdl, che si è riunito nel pomeriggio: “La Procura di Milano appare ormai come una sorta di avanguardia politica rivoluzionaria, in sfregio al popolo sovrano e ai tanti magistrati che ogni giorno servono lo Stato senza clamori e spesso con grandi sacrifici. Essa – si legge – agisce come un vero e proprio partito politico calibrando la tempistica delle sue iniziative in base al potenziale mediatico”.

10 febbraio, 2011 - 11.48