Al via la missione umanitaria italiana
Pronta per partire.
La missione umanitaria organizzata dal governo italiano potrebbe partire nella serata di oggi alla volta della costa africana.
“Credo che già stasera possa partire da Catania la nave italiana che da ieri sta caricando derrate alimentari, impianti per l’elettrificazione e la potabilizzazione” – ha dichiarato Franco Frattini, ministro delgi Esteri.
La missione ha l’obiettivo di portare sollievo alle decine di migliaia di profughi che affollano il confine libico-tunisino ormai da giorni, le cui condizioni destano preoccupazioni da parte di tutta la comunità internazionale.
Con trenta ora di navigazione la nave italiana raggiungerà il porto di Bengasi. Intanto, secondo quanto annunciato dal ministro Frattini, una squadra della Farnesina e una della Protezione civile sono già operative a Tunisi, e stanno provvedendo all’allestimento del campo profughi con il montaggio delle tende.
“Bisogna intervenire con grande rapidità – ha detto Frattini – viste le inumane condizioni dei profughi”. E ha aggiunto che l’Italia non deve trovarsi impreparata all’arrivo dei circa 50mila migranti che nei prossimi mesi potrebberoi fuggire dal nord Africa. “Sul confine libico-tunisino abbiamo visto circa 90mila persone e sappiamo che in tutta la Libia ci sono almeno un milione e mezzo di non libici, che perdendo il lavoro non sanno dove andare”.
Infine, il ministro ricorda la sospensione del trattato di amicizia con la Libia, con cui i rapporti diplomatici riprenderanno solo con la nascita di un nuovo ordine politico e istituzionale.