Bombe e missili su Tripoli

Bombe e missili su Tripoli.
L’attacco dell’operazione “Odyssey Dawn” è durato per tutta la notte fino all’alba.
La Libia è stata attaccata dal cielo e dal mare, colpita da una pioggia di missili per costringere Muammar Gheddafi al cessate il fuoco.
I bombardamenti compiuti nella notte contro gli obiettivi militari del Colonnello sono stati sospesi domenica mattina, sia a Tripoli che a Bengasi, roccaforte dei ribelli. I residenti, che sabato erano fuggiti dalla città a causa dell’attacco delle forze fedeli al Raìs, stanno lentamente ritornando a casa.
Ai raid, cominciati sabato a Bengasi per far rispettare alle truppe del leader libico la no fly zone sul Paese decisa dalle Nazioni Unite, partecipano al momento Francia, Gran Bretagna e Stati Uniti.
Italia e Canada, gli altri due membri della coalizione internazionale, non hanno ancora preso parte attivamente agli attacchi. Ma il nostro Paese sta fornendo un importante supporto logistico attraverso la messa a disposizione della coalizione di sette basi militari.
Poco prima dell’alba, un bombardamento ha preso di mira Tripoli e il dispositivo antiaereo nella capitale libica è entrato in azione. Il fuoco della contraerea è stato seguito da esplosioni e crepitio di armi automatiche.