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Consiglio regionale del Lazio - Parere favorevole alla proposta di legge sulla sicurezza domestica

Formazione professionale, ok da commissione

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- La commissione Scuola e formazione professionale ha espresso parere favorevole, a maggioranza, sulla proposta di legge “Iniziative a tutela della sicurezza domestica”, promossa dalla presidente della commissione Olimpia Tarzia (Lista Polverini) e dal consigliere Luigi Abate (Lista Polverini).Hanno votato contro i consiglieri di opposizione Fabio Nobile (Fds), Marco Di Stefano (Pd) e Rocco Berardo (Lista Bonino-Pannella). Il testo passerà quindi all’esame dell’Aula.

“Questa commissione ha fatto un buon lavoro, condividendo la necessità di intervenire su un tema così importante per i cittadini – ha commentato la presidente Tarzia a margine della seduta – ringrazio i consiglieri di maggioranza per il sostegno dato e i consiglieri di opposizione per il comportamento serio e non ostruzionistico.

I miglioramenti apportati in commissione contribuiscono a rendere la legge più vicina alla sensibilità di tutti i cittadini del Lazio”.

“Speriamo che presto la Regione possa dotarsi di questo strumento legislativo – ha aggiunto Abate – che oltre agli indiscutibili meriti sul piano sociale, in termini di maggior sicurezza e garanzie per i cittadini, permetterà anche un consistente risparmio per le finanze regionali grazie alla riduzione dei costi di intervento nell’ambito della spesa sanitaria per riparare i danni causati dagli incidenti domestici”.

La proposta di legge prevede uno stanziamento di un milione di euro da destinare a campagne informative, corsi di formazione per chi lavora in ambito domestico, contributi per l’esecuzione di interventi diretti a garantire la sicurezza e l’adeguamento delle abitazioni agli standard di rischio domestico accettabile.

In base al testo, il personale regionale, appositamente formato, su richiesta dell’interessato (privati o condomìni) potrà verificare le condizioni di sicurezza degli immobili e rilasciare un attestato che indichi i fattori di rischio e gli interventi da eseguire per il rispetto degli standard di rischio domestico accettabile.

La proposta di legge prevede inoltre che la Regione possa intervenire per favorire la stipula a condizioni agevolate di polizze assicurative sugli immobili che rispettano gli standard di rischio domestico accettabile.

Sono stati accolti all’unanimità alcuni emendamenti dei consiglieri Nobile, Di Stefano e Berardo, che tra l’altro attribuiscono la gestione dei corsi di formazione in via prioritaria ai Dipartimenti di prevenzione delle Asl.

Due gli aspetti su cui si è concentrata la contrarietà dei consiglieri Di Stefano e Nobile: l’esiguità dei fondi stanziati e la possibilità che la Regione concluda convenzioni con gli istituti assicurativi per favorire la stipula di polizze a condizioni agevolate.

“Non è compito della Regione fare da intermediario” ha detto Di Stefano, mentre per Nobile “la legge dovrebbe intervenire più sulla prevenzione che sulla questione del risarcimento del danno”. Nobile ha contestato, inoltre, il concetto di standard di rischio domestico accettabile – “non riconosciuto in Italia” – e ha sottolineato che la promozione delle iniziative previste dalla legge dovrebbe essere svolta esclusivamente dal Servizio Sanitario Regionale.

Hanno partecipato alla seduta i consiglieri Chiara Colosimo (Pdl), Giuseppe Melpignano (Lista Polverini), Isabella Rauti (Pdl) ed Alessandro Vicari (Lista Polverini).

24 marzo, 2011 - 20.39