La San Marco accoglierà mille profughi

Una nave militare per i tunisini a Lampedusa.
La San Marco ne potrà contenere un migliaio. Ma non basta a sedare i venti di rivolta echeggiati nell’isola perché albergatori, commercianti, pescatori hanno mal digerito l’annuncio del prefetto Giuseppe Caruso, il commissario straordinario dell’emergenza che non demorde dall’idea di allestire una tendopoli da mille posti.
E il no all’accampamento è un coro che unisce tutti, destra e sinistra, parroco e circoli alternativi.
Perché tutti vogliono svuotare l’isola dove invece continuano ad arrivare disperati, compresi i 16 salvati ieri da un peschereccio di Mazara del Vallo e i 60 da un pattugliatore della Marina.
Ma non è solo su questo che s’infiamma l’isola. La paura di vedere sforare il muro dei 4 mila tunisini ammassati ovunque in angoli fetidi, alla stazione marittima, sotto i porticati, nelle vecchie grotte, si miscela infatti al terrore della guerra nell’isola che non ne può più.