Lampedusa, arrivano altri migranti

Lampedusa, altri 300 migranti.
Dalla mezzanotte di oggi, sull’isola sono giunti quasi trecento migranti a bordo di tre barconi. La situazione sembra essere ormai insostenibile, il numero dei clandestini presenti sull’isola si aggira intorno alle 5mila unità. A metà mattinata, inoltre, sono stati avvistati due barconi tra le 11 a 15 miglia a sud dell’isola: a bordo, secondo una prima stima, più o meno 150 immigrati.
Il ministro dell’Interno Roberto Maroni ha parlato di “emergenza grave”.
Nella giornata di oggi è previsto un nuovo ponte aereo verso i centri di identificazione ed espulsione di Crotone, Brindisi, Lecce e Bari. La nave San Marco attraccherà nel porto dell’isola e prenderà a bordo un migliaio di migranti.
Con lo scopo di portare un po’ di sollievo ai volontari e alla popolazione che devono affrontare questa situazione.
“Siamo al collasso – ha commentato il primo cittadino dell’isola -. Non riusciamo più a garantire ordine pubblico, sicurezza, igiene. Faccio appello all’Europa che è assente e latitante e chiediamo aiuto: Lampedusa deve essere svuotata, altrimenti non possiamo consentire l’arrivo di altri imbarcazioni. Mi auguro che il ministro Maroni ottenga dal governo tunisino la conferma dei patti che regolano i flussi migratori”.
De Rubeis ha anche auspicato il sostegno di altri posti d’Italia. “Lampedusa può essere il primo porto sicuro – ha concluso -, ma ci auguriamo che i presidenti regionali si assumano l’impegno di accogliere per ogni regione almeno 250 immigrati“.