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Politica - Il ministro dell'Interno sl conflitto in Libia

Maroni: “Questa guerra è un errore”

<p>Roberto Maroni</p>

Roberto Maroni

Maroni: “Questa guerra è un errore”.

Così il ministro dell’Interno, intervenendo sul conflitto in Libia. “E’ stato un errore partecipare alla guerra, avremmo dovuto comportarci come la Germania”.

Ma prima di tutto parla della questione immigrazione, vera e propria emergenza per Lampedusa e per tutta l’Italia.

Il ministro prende posizione, parlando di rimpatri forzosi. “Il problema è estremamente complesso e non esistono soluzioni facili come quella dei mitra evocata dal governatore della Sicilia Lombardo. Mercoledì mattina si riunisce l’unità di crisi a Palazzo Chigi – dichiara -. Io confido che il governo tunisino faccia quello che ha annunciato, altrimenti chiederò al governo di attuare la proposta di Bossi e di procedere ai rimpatri forzosi. Siamo attrezzati per farlo. Li mettiamo sulle navi e li portiamo a casa“.

Il ministro dell’Interno quindi collega il problema degli sbarchi anche alla guerra contro Gheddafi, appoggia in pieno la posizione della Lega. “Avevamo chiesto di comportarci come la Germania. È stato un errore e mi sembra che la soluzione Frattini sia l’unica possibile se si vuole uscire da un pantano che può rivelarsi molto pericoloso“.

E sulla gestione delle Regioni in merito all’accoglienza degli immigrati. “Saranno i governatori delle regioni, in accordo con province o comuni, a decidere dove alloggiare i profughi. Ci sarà un tetto massimo di mille profughi ogni milione di abitanti”.

28 marzo, 2011 - 12.23