Mille morti e oltre 10mila dispersi
Il Giappone in ginocchio.
Almeno un migliaio di vittime e oltre 10mila dispersi.
Questo è il bilancio del violento sisma che ha colpito ieri il Giappone, con una scossa di 8,9 gradi della scala Richter e con il successivo tsunami che ha inghiottito le coste nordorientali del paese.
E si aggiunge anche il terrore nucleare.
Questa mattina infatti è esploso uno dei reattori della centrale di Fukushima. Il governo ha chiesto l’evacuazione di tutti i residenti nel raggio di 20 chilometri dalla centrale. Si teme che si sia verificata la fusione nucleare.
Intanto la terra continua a tremare. Dopo quelle di ieri, diverse scosse di assestamento si sono succedute nella giornata di oggi.
Secondo le autorità almeno un milione e 400mila abitazioni sarebbero senza acqua.
Il primo ministro giapponese Naoto Kan ha parlato alla tv, definendo il sisma un “disastro senza precedenti”.