Neve e valanghe, tre morti
Neve e valanghe, tre morti.
Due morti e sei feriti. E’ questo il bilancio bilancio definitivo delle slavine cadute nel biellese Le masse di neve, scese dal monte Camino nei pressi di Oropa, si sono staccate poco dopo le 10 di questa mattina.
Sulle montagne biellesi, il rischio valanghe è di grado 4 per le abbondanti nevicate dei giorni scorsi e il rialzo termico di queste ore.
Nelle operazioni sono stati impegnati trenta uomini del soccorso alpino piemontese, due unità cinofile di cani da valanga, due elicotteri del Soccorso Alpino, uno piemontese l’altro valdostano.
Un morto anche sull’Etna. I tecnici del corpo nazionale soccorso alpino hanno recuperato il corpo di un 25enne, di Ragusa, amante di alpinismo e scialpinismo.
Il giovane, stamattina, insieme ad altri due compagni, aveva intrapreso la traversata scialpinistica in quota dell’Etna. Stando alle ricostruzioni, arrivato nella zona dei Pizzi Deneri e fermatosi per una sosta, per le avverse condizioni meteo, e per una probabile raffica di vento avrebbe perso l’equilibrio, scivolando lungo la Valle del Leone, la parte più a nord della Valle del Bove.
Scattati gli interventi di soccorso e quelli sanitari. Per il giovane, comunque, non c’è stato nulla da fare.