“Non lascio l’Italia in mano ai comunisti”
Fischi e cori contro Berlusconi al Gianicolo.
Il presidente del Consiglio è stato contestato da un centinaio di persone, questa mattina, durante le celebrazioni per i centocinquant’anni dell’Unità d’Italia.
Mentre il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano è stato accolto calorosamente e con lunghi applausi, la folla ha riservato a Berlusconi fischi e critiche.
Arrivato al Gianicolo, un centinaio di persone ha iniziato a gridargli “Dimettiti!”, “Buffone!”, “Bunga bunga!”.
Qualcun’altro, tra i presenti, lo ha invece esortato a non badare alle critiche e a proseguire nell’azione di governo. “Vado avanti, certo – avrebbe risposto il premier -. Non lascio il Paese ai comunisti!”.