Spari sui manifestanti, almeno 40 morti
Oltre 40 persone sono morte e almeno un centinaio sono rimaste ferite nelle manifestazioni di piazza a Sanaa.
La capitale yemenita è stata infatti teatro di violenti scontri tra i dimostranti e la polizia.
Il presidente dello Yemen Ali Abdallah Saleh ha dichiarato lo stato di emergenza. Ha inoltre negato la presenza in piazza della polizia, e ha dichiarato che gli scontri sarebbero avvenuti tra i cittadini e i manifestanti armati.
Secondo alcune testimonianze invece la polizia avrebbe aperto il fuoco contro la folla riunita in piazza dell’Università. La piazza ospita dal 21 febbraio un sit-in di protesta degli oppositori, che chiedono le dimissioni del presidente Saleh, al potere da oltre 30 anni.
La manifestazione di oggi ha preso il nome di “venerdì dell’avvertimento”. I fedeli al presidente hanno invece organizzato una contro-iniziativa chiamandola “venerdì della concordia”.