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Cronaca - Per cercare un'intesa per il rimpatrio dei migranti

Berlusconi e Maroni a Tunisi

<p> Silvio Berlusconi</p>

Silvio Berlusconi

Berlusconi e Maroni a Tunisi.

Scopo del viaggio è quello di porre fine all’esodo dalla Tunisia e di arrivare a un’intesa per il rimpatrio del maggior numero di migranti. Quella del premier è la prima visita del dopo Ben Ali.

E il premier non nasconde le preoccupazioni. “Andrò a Tunisi per vedere se questo governo, che certamente non è forte né eletto dai cittadini – ha dichiarato -, potrà trovare il modo o avrà una polizia capace di imporsi e di evitare che ci siano nuove partenze“.

Intanto Italia e Francia hanno deciso di tenere “al più presto” un vertice. Un incontro importante, dopo le tensioni degli ultimi tempi, ma che sarà dedicato soprattutto al tema dell’immigrazione.

I numeri, comunque, dicono che Lampedusa si sta svuotando. Si parla di 3600 migranti portati via in meno di 24 ore. Nell’isola rimangono meno di mille extracomunitari.

In queste ore, però, si attendono altri extracomunitari: al largo di Lampedusa, infatti, sono stati intercettati due barconi con circa 200 persone, che quando saranno in vista del porto avranno di fronte altri migranti in partenza.

Intanto a Manduria continuano le fughe. Domenica in centinaia hanno sfondato la rete di recinzione della tendopoli, invadendo l’area d’ingresso del campo e la strada provinciale che porta ad Oria. Alcuni tunisini sono tornati indietro, mentre un centinaio hanno passato la notte all’aperto come segno di protesta, dopo il fallimento della trattativa con il questore di Taranto.

4 aprile, 2011 - 9.58