Terremoto in Giappone, tre morti
Nuovo terremoto in Giappone.
Perdite d’acqua sono state rilevate dalla centrale di nucleare di Onagawa (prefettura di Miyagi) a seguito del forte terremoto di giovedì 7, che ha avuto la magnitudo di 7.4 e che ha registrato, finora, tre morti e centinaia di feriti.
Il gestore dell’impianto, la Tohoku Electric, ha reso noto che le perdite rilevate sarebbero 8-9, legate alle vasche di raffreddamento del combustibile spento dei reattori 1 e 2. L’impianto era, comunque, stato disattivato dopo lo tsunami dell’11 marzo.
Tuttavia, la Tohoku ha precisato che non c’è stato alcun cambiamento dei livelli di radiazioni all’esterno della struttura.
Quanto al terremoto di giovedì, le vittime finora accertate sono tre. I media locali hanno parlato di una donna di 63 anni con problemi respiratori e di due uomini, uno di 79 e un altro di 85 anni.
L’Agenzia per la sicurezza nucleare ha detto non ci sono stati danni alla centrale di Fukushima, dove il personale era stato brevemente allontanato subito dopo la scossa. Oltre tre milioni di famiglie, secondo le prime stime, sono rimaste senza elettricità.